mercoledì 18 gennaio 2023

L'ASCENSORE DI CASTELLETTO

 

Disegno di Nanni Perazzo



L'ASCENSORE DI CASTELLETTO

Isa Morando


Ti chiedevo perché, quel pomeriggio

- 20 dicembre, un giorno come un altro -

avessi tanta fretta di concludere,

con gli ultimi dettagli di colore.

Ti chiedevo perché quell'ascensore

celebrato dai versi del poeta

di chiarissima fama.

"Non so" - mi rispondevi -

Era un segnale?

Tra il fogliame degli alberi ombre scure,

chiazze nere, inquietanti, sul selciato.

Grigie le case

con i loro segreti.

L'ansia di vivere - forse la paura -

si placava lontano, nell'azzurro

dell'infinito mare.

                                                                                                 

                                                                                                    Genova,  era il 20 dicembre del 2022

lunedì 2 gennaio 2023

POESIA

Come augurio per il nuovo anno 2023 pubblichiamo questa poesia che gli amici 

ANDREA GUIATI e CELESTE VARETTO 

ci hanno inviato dalla grande nevicata di dicembre 2022 a Buffalo (USA)



Un altro anno sta per finire



Un altro anno sta per finire
Siamo ormai all’imbrunire
Ciò che è stato, è stato
Il passato si dà per scontato.


Tante creature sono nate
Molte altre se ne sono andate
Alcune per natura o malattia
Ma troppe per pura follia.


Alluvioni, incendi e uragani
Colpevoli noi, esseri umani
Le stragi sono in aumento
Osserviamo con sgomento.


Il diritto di vivere la vita
Interrotto da un despota
Gioca con il mio mondo
Come fosse il suo mappamondo.


Il crepuscolo suggerisce una fine
Come la morte oltre ogni confine
Dal buio di quella tetra ombra
La natura dipinge la sua tomba.


E così, con ogni tramonto
S’irradia la nascita del giorno
L’alba sprigiona i suoi colori
Si risvegliano gli amori.



Another year is coming to an end
Twilight is upon us
What was, was
The past is conceded.


Many creatures were born
Many others have gone
Some by nature or disease
Far too many for sheer madness.


Floods, fires, and hurricanes
We are the ones to blame
The massacres are on the rise
We watch horrified.


The right to live our lives
Interrupted by a despot
Who plays with my world
As if it was his plaything.


The twilight suggests an end
Like death beyond all borders
From the darkness of that shadow
Nature paints its own grave.


And so, with every sunset
The birth of day radiates
Dawn releases its colors
Awakening all lovers.


© Andrea Guiati, versione inglese Celeste Varetto 2022