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| Paolo Gerolamo Brusco, Allegoria del tempo |
Che cosa è il tempo?
Se me lo chiedi non lo so.
Se non me lo chiedi lo so.
Forse il tempo è senza
tempo,
una fenice che vola senza ali,
una rosa senza profumi,
un mostro senza volti.
una fenice che vola senza ali,
una rosa senza profumi,
un mostro senza volti.
Forse è la stagione
di un sogno,
il sentiero di un fiume infinito,
il flusso di un’acqua putrida.
il sentiero di un fiume infinito,
il flusso di un’acqua putrida.
Forse è una linea di
punti incontabili,
una forma circolare,
una pioggia di eterni ritmi.
una forma circolare,
una pioggia di eterni ritmi.
Si affaccia alla
finestra,
la apre la mattina e la chiude la sera.
la apre la mattina e la chiude la sera.
Si guerreggia sempre
senza trionfo,
arriviamo sempre lì.
E Kronos sorride.
arriviamo sempre lì.
E Kronos sorride.
Mi sono svegliato,
non so se sono un altro,
né se il mio beginning is my end.
non so se sono un altro,
né se il mio beginning is my end.
