Rosa
Elisa Giangoia
Nella
lunga storia dei ricettari di cucina che non si è mai interrotta dalla Grecia
classica a oggi, vediamo anche aprirsi nuove strade. Infatti in questi ultimi
anni incontriamo una vasta produzione di pubblicazioni con ricette per cani e
gatti. Questo dipende dai consigli dei veterinari che sottolineano l’importanza
di un’alimentazione casalinga, adatta alle specifiche esigenze di ogni animale,
per far crescere sani i nostri animali di compagnia e farli vivere a lungo, ma
anche dalla crescente affezione che sempre più diffusamente e intensamente si
crea nei confronti di cani e gatti, ormai veri componenti della famiglia e
interlocutori privilegiati per molte persone.
Anche noi siamo affezionati, soprattutto ai
gatti, in particolare ai certosini! Questi, però, vanno tenuti sempre un po’ “affamati”,
perché continuino a svolgere la loro importante funzione di tenere le
biblioteche libere dai topi…
Nelle recenti pubblicazioni si inventano
ricette che rispettino il fabbisogno energetico dei singoli animali, in
relazione al loro stile di vita, alla loro età, alla taglia, a eventuali
patologie e ad altre caratteristiche. Vediamo così il diffondersi di
un’alimentazione casalinga, quella che da qualche decennio era stata scartata
per optare per i croccantini e le scatolette di umido, molto più facili da
somministrare e anche più economici.
I molti ricettari per cani e gatti vogliono,
però, anche superare l’antica abitudine di dare agli animali gli scarti della
cucina di casa, a tutto vantaggio di preparazioni che rispettino regole ben
precise e siano rispondenti alle necessità specifiche di ogni singolo animale.
Innanzitutto le materie prime devono essere di buona qualità e cucinate in modo
opportuno, per cui il riso e la pasta vanno cotti a lungo per rendere più
digeribile l’amido, il pasto deve essere ben equilibrato e variato con carni
diverse, pesci e verdure, cotte preferibilmente al vapore, e frutta.
Questi testi ci dimostrano, però, anche che
tutto ritorna e si chiudono i cerchi del tempo con accresciute consapevolezze
scientifiche. Infatti Archestrato di Gela nei suoi Hedyatheia (Poema del buongustaio del
IV secolo a.C. parla di «chi prepara da
mangiare per i gatti», il che ci dimostra che già più di duemila anni fa ci si
occupava di preparare da mangiare per gli animali di casa, come forse qualche
non più giovane lettore ricorda, come me, nonne e zie che cucinavano per gli
animali di casa, anche senza avere libri di ricette, ma con un sapere tramandato
di generazione in generazione che la moderna industria dei cibi pronti ha
rischiato di far scomparire.
Io ricordo bene mia zia Enrica che aveva
diversi gatti a cui era molto affezionata e che ben sovente faceva comprare da me
o da mia cugina Virginia il polmone per i suoi gatti, non osando mandare la
domestica, in quanto lei le diceva, in buon dialetto piemontese: «Madamin, con la curadela as fa na bona mnestra per i christian! Che ij ciat a ciapo ij rat. (Ma signora,
con il polmone si fa una buona minestra per i cristiani! Che i gatti caccino i topi!)».
Tra i tanti ricettari di cucina per cani e
gatti mi è particolarmente piaciuto quello di Paola Paci (Ricette felici per
cani e mici, Genova, Editrice Zona, 2020, pp. 98. € 12), in quanto si sente
che l’autrice è una persona veramente affezionata agli animali. Infatti da anni
si dedica all’assistenza di quelli meno fortunati, occupandosi dell’accoglienza
in rifugi e strutture di soccorso, per avviarli poi all’affido in famiglie che
li amino. Le sue ricette nascono quindi da una lunga esperienza di accudimento,
sono semplici e genuine, adatte ai vari tipi di animali e alle loro diverse
situazioni. Inoltre tra le ricette ci sono anche diverse storie di adozioni di animali
che diventano per i lettori del libro un invito e uno stimolo ad accogliere
cani e gatti nelle proprie case con generosità, ma anche con la fiducia di
trovare dei compagni capaci di rallegrarci e di ricambiare il nostro affetto,
soprattutto se nei loro confronti si adottano i consigli e le raccomandazioni
che Paola Paci ci fornisce nell’ultima sezione del libro.
Tra le tante ricette scelgo quella del
polmone per i gatti, anche se non ricordo come lo cucinasse mia zia Enrica.
Polmone con i piselli
Ingredienti:
150 gr di piselli
congelati, 150 gr di polmone, 50 gr di riso, un cucchiaio di olio di semi, una
carota e una zucchina
Preparazione:
Lavate e cuocete le
verdure in acqua per 30 minuti, scolatele e tritatele finemente. Cuocete il
riso finché è quasi scotto. Tagliate il polmone a pezzettini piccoli e
sbollentatelo per 20 minuti, fino a quando smette di schiumare. Mescolate le
verdure con il riso e il polmone, condite con un cucchiaio di olio e servite
freddo.