L’occhio cosmico degli alberi
ci vede tutti esauriti,
tutti cadere,
anche come le leaves of gress.
Lo scricchiolare delle foglie morte
è il contrasto della vita,
la sinfonia assurda e ripetitiva,
la rinascita della polvere.
Le foglie gioiscono con euforia,
baciare i passi dei fantasmi,
essere seppellite in libri mai letti,
carezzate e risvegliate dalle onde ventose.
È un’altra fine di ottobre
le foglie si radunano in mezzo al bosco,
ora animano il simposio:
riguarda un gigante cieco
che già cammina dentro il mare.
Sa dove va e sa dove arriverà?
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