martedì 23 aprile 2024

IN MEMORIA

Ricordiamo con amicizia e affetto, nonché con ammirazione per la sua produzione letteraria, 

ELIO ANDRIUOLI


che ci ha lasciati il 22 Aprile

e pubblichiamo la sua ultima poesia, di poche settimane fa,

un fiducioso inno alla vita

LA VITE AMERICANA


La vite americana arrossa i muri
screpolati del parco
(accanto le cresce superba
l'azzurra buganvillea).
S'inerpica lenta, signoreggia
questa tarda estate che muore.
L'autunno ha colori gentili,
calde tonalità che s'alternano
insensibilmente sul volto
della terra assorta e ammaliata.
Prima d'immergersi
nel suo lungo sonno invernale
la natura accende
i suoi ultimi fuochi.

Poi sarà il grande silenzio.
Ma qui la neve è leggenda,
e già ai primi di febbraio
la sensitiva mimosa s'accende
del suo oro e col suo fresco richiamo
annuncia che l'inverno è finito.
Un attimo ed è già primavera.
Esulta il cielo di rondini.
Un altro anno così è trascorso
e un po' imbianca l'anima
nel suo lento giro.
La vite americana
altera sul muro fiammeggia,
s'arrampica lieve, cancella
ogni spazio nel suo indomito slancio
verso la luce,
nel suo eterno orrore del vuoto.
Rigogliosa e ridente,
annuncia al mondo
la sua gioia e il suo stupore.

Grida il suo grazie
alla vita che vive.





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